giovedì 30 aprile 2020

La prima notte di nozze


Dopo qualche anno di fidanzamento sul finire degli anni sessanta Primo e Valeria convolarono a nozze. In paese era usanza fare il pranzo di nozze nel salone delle feste del Circolo operaio. E così fu anche per Primo e Valeria.

martedì 28 aprile 2020

L'altra metà del mondo

Alla metà degli anni settanta in paese c'erano, come vi avevo già raccontato tre bar. I due circoli sulla piazza, quello Operaio e quello Enal gestito da Silvano. E il terzo, Da Beppino che si trovava in una zona del paese chiamata Cità.

Arduino e Miglietto


C'erano due abituali frequentatori del bar di Silvano. Lo frequentavano fin da quando erano giovanotti e lo gestiva il babbo di Silvano.

lunedì 27 aprile 2020

Una rondine fa primavera


Sebastiano era il sagrestano della chiesa. Non era sposato forse per via della sua timidezza o per le conseguenze della poliomielite avuta da bambino che gli aveva lasciato una deformità alla gamba destra.

sabato 25 aprile 2020

Linea gotica e la Via della Libertà


Su questi monti passava la linea Gotica. Partiva dalla foce del Cinquale, nell'allora provincia di Apuania oggi Massa e Carrara, correva lungo i crinali dei monti e proseguendo verso la Garfagnana e sfruttando le asperità dell'Appennino tosco-emiliano finiva tra Rimini e Pesaro sulla costa adriatica.

venerdì 24 aprile 2020

Lo straniero (prima parte)


Nei primi giorni del giugno del 1968 in paese era arrivato uno strano signore. Arrivò sulla piazza con una vecchia auto,  carica di bagagli anche sul portapacchi. L'auto attirò l'attenzione dei ragazzi che stavano giocando a pallone.

Lo straniero (seconda parte)


Leonardo fu svegliato dal canto di un gallo. Guardò l'orologio erano le sei e stava albeggiando. Aveva dormito tutta la notte. Si alzò, si lavò il viso, si vestì e poi scese in cucina.

giovedì 23 aprile 2020

La notte della Luna


Nel luglio del 1969 la missione Apollo 11 della Nasa portò, per la prima volta, l'uomo sulla Luna. L'attesa in tutto il mondo era fortissima e anche in paese non si parlava d'altro.

mercoledì 22 aprile 2020

Faustina detta Wanda


Il centro della vita paesana era sempre la piazza. Un pò perché vi si affacciavano la chiesa, il grande edificio che ospitava il circolo operaio con il bar, il salone delle feste, la sala prove della filarmonica, l'ambulatorio del medico, e un'altro bar.

martedì 21 aprile 2020

L'aquilone



La vita non era stata gentile con Narciso. Sua madre, Emilia, lo aveva chiamato così perché era nato in aprile quando i narcisi che aveva nel piccolo giardino davanti casa erano fioriti.

lunedì 20 aprile 2020

Grotta all'Onda


Io abito nelle Apuane meridionali a Trescolli. La mia casa guarda il mare verso Viareggio e Lido di Camaiore. Nelle giornate limpide vedo l'Isola d'Elba, la Gorgona, la Capraia e dietro di loro il "dito" della Corsica.

domenica 19 aprile 2020

Dal paese con furore


Nel 1973 uscì, anche in Italia, il film: "Dalla Cina con furore" di Bruce Lee. E da quel momento la vita di Lorenzo non fu più la stessa.

sabato 18 aprile 2020

Amapola


Negli anni 50 il sabato sera il salone delle feste del circolo operaio era dedicato alla serata danzante con orchestra.  L'orchestra era formata da una decina di elementi della filarmonica paesana.

venerdì 17 aprile 2020

Il matto


Quando nacque sua madre non volle vederlo per quasi un anno. Lo prese sua nonna e lo diede a balia a una vicina di casa in paese che aveva partorito da poco e aveva latte in abbondanza.

giovedì 16 aprile 2020

Zaira


La casa della Zaira era la prima del paese. Una grande casa di pietra con un  grande portone di legno scuro. Quando era nata, nel 1905, il nome lo aveva scelto suo padre.

mercoledì 15 aprile 2020

Siam venuti a cantar Maggio


Vi avevo accennato della tradizione del "cantar maggio" o del "Calendimaggio". Diffusa, almeno qui in Toscana, in Garfagnana, Lunigiana, Alta versilia e nelle zone maremmane.

martedì 14 aprile 2020

PonPon


Il bosco è abitato da tanti animali. Qui, da me, oltre a molte specie di uccelli, ci sono volpi, tassi, istrici, cinghiali, lupi. L'animale selvatico che amo di più è la volpe perché, da bambino, ho avuto modo di conviverci per quasi anno. 

lunedì 13 aprile 2020

Il buio e la luce


Nella storia precedente vi avevo raccontato della breve storia d'amore, nel 1944, di Emma e Herny, un soldato afroamericano della divisione Buffalo da cui era nato Enrico detto Albino.

domenica 12 aprile 2020

Buffalo soldiers


Quel sabato mattina Albino si era svegliato di cattivo umore e con un gran mal di testa. Forse perchè la sera prima aveva fatto bisboccia al bar della piazza.

sabato 11 aprile 2020

Il Topo


Era piccolino, non aveva fatto nemmeno il militare perché era alto appena un metro e cinquantatrè centimetri. Fatto questo che gli era valso il soprannome de "Il Topo". 

venerdì 10 aprile 2020

Tutto si può riparare


Si chiamava Tonio ma per tutti era Conchè, ombrellaio e filosofo. A chi gli chiedeva il perchè del curioso soprannome lo spiegava così. 

giovedì 9 aprile 2020

Non son cieca non son sorda...


Subito dopo la fine della seconda guerra molti italiani erano emigrati al nord o all'estero in cerca di lavoro, alcuni del paese emigrarono in Belgio nelle miniere di carbone.

mercoledì 8 aprile 2020

Da stelle a stelle


Fu Michelangelo Buonarroti ad aprire la prima cava nell'Altissimo per prendere il marmo per decorare la facciata della chiesa di San Lorenzo.

martedì 7 aprile 2020

Pasimata e tordelli


Le donne erano e sono il centro di ogni famiglia, anche se una società maschilista come la nostra che le ha sempre osteggiate ed emarginate.

lunedì 6 aprile 2020

Dischi caldi


La maestra delle elementari si chiamava Mariella. Piccola di statura e un pò cicciotella ma bravissima con i suoi alunni. Il marito lavorava in Svizzera come cameriere e veniva raramente a casa.

domenica 5 aprile 2020

Cantami o Omero...


Era una notte buia e tempestosa... potremmo iniziare così questa piccola storia. E in effetti la notte che racconterò fu così.

sabato 4 aprile 2020

Libero il pensiero


Il barbiere del paese si chiamava Sandrino. Magro, capelli scuri, sempre in camicia bianca e un fiocco anarchico annodato e sopra un camice bianco e mai un capello fuori posto lisciati all'indietro con la brillantina Linetti.

venerdì 3 aprile 2020

Il fante con gli stivali


Domenico detto Menico e Alaide detta Lide si erano sposati nel 1911. Lui era un mutilato di guerra della Prima guerra mondiale. 

giovedì 2 aprile 2020

Da Beppino


Il paese aveva due circoli in piazza dov'era anche il bar, due alimentari, un bar tabacchino che vendeva anche bombole di gas e giornali, un forno.

mercoledì 1 aprile 2020

Il taglio del bosco



Quando ho deciso di cambiare il mio modo di vivere ho dovuto, avendo investito quasi tutti i miei risparmi nei lavori di questa casa , capire come tirare avanti.